top of page

COMUNICATO STAMPA

Masked Tales

Vanni Cuoghi, Marcel Dzama

 

Sabato 7 maggio inaugura alla Labs Gallery di Bologna, in via Santo Stefano 38 (www.labsgallery.it) la mostra Masked Tales con opere di Vanni Cuoghi e Marcel Dzama.

 

La mostra nasce dall'intento di mettere a confronto i linguaggi dei due artisti che, pur con notevoli differenze, utilizzano i meccanismi della narrazione per inscenare strane storie dal gusto folk. 

 

Scrive Ivan Quaroni nel testo in catalogo: “Perché accostare il lavoro di artisti tanto diversi, come Vanni Cuoghi e Marcel Dzama? In fondo, sono molti gli elementi di discontinuità innanzitutto biografici e culturali che li separano. Uno è genovese, classe 1966, naturalizzato milanese; l’altro, nato nel 1974, canadese di Winnipeg, provincia di Manitoba, vive oggi a New York. Il loro background non potrebbe essere più dissimile, considerato che mentre il primo è cresciuto emotivamente e intellettualmente nel clima postmoderno degli anni Ottanta, tra due centri urbani del nord Italia, subendo il fascino della storia dell’arte e della pittura coeva, il secondo si è formato in un ambiente fortemente influenzato dalla natura, attingendo alle tradizioni folk del proprio paese e alla cultura popolare degli anni Novanta. Due identikit così manifestamente antitetici che cosa possono avere in comune? All’apparenza nulla, eppure… Eppure gli elementi di convergenza formale e attitudinale sono numerosi, anche se ognuno ha sviluppato una propria mitologia interiore e un’autonoma geografia di riferimenti artistici in cui si annida, però, qualche comune ascendenza.”

 

Cuoghi disegna, dipinge e ritaglia figure che poi riassembla in piccoli diorami, che sono progettati solo in apparenza. La pittura dell’artista è costruita aggiungendo, togliendo e mascherando alcune parti, attraverso un percorso creativo erratico, che non prevede un preciso iter progettuale.

Dzama, invece, dipinge storie senza un inizio e una fine, lasciando agli osservatori il compito di portarle a temine completando le parti mancanti. I suoi acquerelli, come pagine strappate da un racconto gotico, hanno un taglio feroce e sarcastico, mettendo  a nudo le manie e le debolezze della società americana.

 

Secondo il curatore dal punto di vista formale, Marcel Dzama e Vanni Cuoghi usano un linguaggio di tipo grafico e di chiaro impianto disegnativo che in qualche modo rimanda al mondo del fumetto. “Entrambi, soprattutto in passato, hanno saccheggiato l’iconografia dei supereroi americani, dislocandola nel mondo estraniato ed estraniante delle proprie narrazioni. Ma se negli acquarelli di Dzama è leggibile l’ascendenza dalla cosiddetta linea chiara del fumetto classico francese, in quelli di Cuoghi si avverte, piuttosto, la lezione anatomica del Tarzan di Burne Hogarth, commista agli studi accademici sul Barocco e il Rinascimento. Sono due modi diversi d’intendere il disegno, quello classico di Cuoghi e quello sintetico di Dzama, che però s’incontrano, attraverso la comune passione per l’illustrazione, sul piano dell’immediatezza e della freschezza comunicativa.” 

In mostra una trentina di opere tra acquerelli su carta diorami e collage. 

 

Vanni Cuoghi, Marcel Dzama, Masked Tales

A cura di Ivan Quaroni

Labs  Gallery via Santo Stefano n 38 Bologna

Opening: 7 maggio h 18,30

Dal 7 maggio al 7 giugno

Info: Alessandro Luppi, tel:+39 348 9325473  info@labsgallery.it   

sito.  www.labsgallery.it

bottom of page