Metamorfosi
Cécile Beau - Nicolas Boulard,
Jean-Baptiste Caron - Charlotte Charbonnel
19 Marzo – 25 Maggio 2024
Opening 16 Marzo 2024 - h. 17 / 21
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Metamorfosi, LABS Contemporary Art, 2024
Metamorfosi, LABS Contemporary Art, 2024
Metamorfosi, LABS Contemporary Art, 2024
Metamorfosi, LABS Contemporary Art, 2024
LABS Contemporary Art e 22,48 m2 sono lieti di presentare un progetto di scambio tra le città di Parigi e Bologna. L’iniziativa nasce dalla volontà di Alessandro Luppi e Rosario Caltabiano, di favorire la visione e la ricerca dei propri artisti e di ampliare i propri network presentando progetti inediti e pensati specificatamente per gli spazi espositivi.
Giulia Marchi e Marco Emmanuele presenteranno il progetto «Puntinismo» ospitato dalla galleria parigina e che inaugurerà sabato 3 marzo 2024.
Cécile Beau, Nicolas Boulard, Jean-Baptiste Caron e Charlotte Charbonnel presenteranno : «Metamorfosi» che inaugurerà sabato 16 marzo 2024 presso la galleria LABS Contemporary Art a Bologna.
Il rapporto tra l’uomo, la materia e l’ambiente ha da sempre ispirato l’immaginario artistico, scientifico e filosofico.
L’ intreccio intimo con la materialità e le sue molteplici forme definisce il nostro rapporto con il mondo che ci circonda.
Svariate pratiche artistiche, a cavallo tra arte e scienza, ci rivelano che la materia e la sua alterazione non sono soltanto dei fenomeni fisici, ma anche i portatori di una potenza onirica che ci accompagna verso una comprensione più profonda di noi stessi e del nostro mondo contemporaneo.
Per la mostra ”Perma-morfosi: uno stato dopo l’altro“, le pratiche diversificate dei quattro artisti francesi Cécile Beau, Nicolas Boulard, Jean‑Baptiste Caron e Charlotte Charbonnel trovano un punto d’incontro nell’osservazione della natura e dello sguardo dell’uomo su quest’ultima.
Le opere selezionate costituiscono un paesaggio proteiforme che indaga la forza della natura nella sua frammentarietà e attraverso il suo perenne stato di trasformazione. Prendendo in esame i risultati di fenomeni chimici, fisici o geologici, si avrà dunque modo di decostruire la lettura semplicistica di una natura solo ed esclusivamente sublimata o demonizzata.
Attraverso micro-ecosistemi (vivi, estinti o immaginati) e interventi minuziosi sulla materia, gli artisti indagano sull’essenza dell’identità del mondo vivente: il movimento incessante di trasformazione universale. Questi processi metamorfici innescati nelle opere sono discreti, silenziosi o addirittura invisibili, contrapponendosi alla violenza delle trasformazioni subite dalla natura, come testimoniato dalle alluvioni senza precedenti che hanno colpito la provincia di Bologna e l’intera Emilia-Romagna lo scorso anno.
In un’era di cambiamenti climatici irreversibili e di evoluzioni tecnologiche e sociali sempre più rapide, riflettere sulla nozione di metamorfosi intrinseca alla natura (con o senza l’intervento umano) diventa fondamentale per comprendere la contemporaneità e affrontare i continui cambiamenti del futuro con una prospettiva nuova.
La mostra, ospitata dalla galleria parigina 22,48 m2 nello spazio di LABS Gallery a Bologna, é il frutto di un’amicizia e una collaborazione che mira a unire e stimolare reciprocamente due scene artistiche geograficamente vicine eppure differenti. In parallelo, durante lo stesso periodo, LABS Gallery presenterà una mostra presso la galleria francese, mettendo in luce artisti italiani ancora poco conosciuti in Francia.